Da che mondo è mondo, l’uomo impara giocando. È un approccio naturale quanto il respiro ed è così che ci avvicineremo alla lingua inglese: storia dopo storia, mondo dopo mondo, gioco dopo gioco. Lasciandoci alle spalle lo schema classico della lezione frontale, per addentrarci nei meandri dell’immaginario, in un percorso collettivo che mette al primo posto il divertimento, l’interazione e la scoperta. In quest’ordine.
- Il gioco di ruolo come strumento di apprendimento.
- La conversazione come scambio orizzontale di nozioni e d’idee.
- Esplorazione dei registri linguistici, dal colloquiale fino al letterario
- Approfondimenti dedicato ai diversi ambiti di lessico e grammatica.
- Partecipazione attiva alla scelta delle aree di interesse.
Le lezioni si rivolgono a un gruppo dalle 5 alle 15 persone, prevedendo di definire collettivamente gli obiettivi da prefissarsi.
Fa per te se vuoi imparare una lingua in maniera organica e divertente,
se vuoi fare pratica con l’inglese in un ambiente costruttivo e aperto,
se ami metterti in gioco e vuoi espandere i tuoi orizzonti in compagnia,
se pensi di avere qualcosa in più da dire di “the book is on the table”.
Chiara Locatelli è una professionista dell’escapismo oltre che un’amante delle lingue. Il suo primo esercizio di traduzione è stato tra i suoi castelli in aria e il mondo reale; poi ha scoperto che oltre al suo Paese immaginario ne esistevano tanti altri, più tangibili, e non ha mai davvero smesso di stupirsi di quello che trova oltre i confini. Dopo una vita passata a giocare con le parole, le sue e quelle degli altri, ha potuto infine ringraziare gli anglosassoni per i racconti di fate che l’hanno fatta sognare, ricambiandoli con la traduzione della raccolta di scenari Crescendo Giocoso. È studentessa di Lingue presso l’Università degli Studi di Bergamo, oltre a collaborare come traduttrice freelance con associazioni ludiche come Chaos League e marchi editoriali come Dreamlord Press e NessunDove,
per fare da tramite tra tanti modi diversi di divertirsi e sognare.‘
